La materia è stata poi aggiornata nel 2006 con il Testo Unico dell’Ambiente, secondo cui il Servizio Idrico Integrato ("S.I.I.") è costituito “dall'insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue”.
Con la Legge regionale n°14 del 1997 e con la successiva Legge regionale n°15 del 2015 e successive modificazione ed integrazioni il territorio campano è stato suddiviso in 7 Ambiti Distrettuali, tra cui quello Sarnese-Vesuviano. Tale Legge del 2015 ha anche istituito l'Ente Idrico Campano al quale partecipano obbligatoriamente tutti i comuni della Regione.
Di seguito troverai tutti i documenti più importanti che regolamentano e disciplinano il servizio idrico integrato.
Disciplina del servizio idrico integrato
La carta del Servizio Idrico rappresenta lo strumento che contiene le regole, i principi e gli obblighi che ci impegniamo a perseguire e rispettare, con l’obiettivo di tutelare i nostri clienti.
Rendiamo chiaro e trasparente il rapporto tra noi ed i nostri clienti in materia di distribuzione e fornitura di acqua, di fognatura e di depurazione delle acque reflue.
Tutti i riferimenti normativi nel merito della regolazione della morosità nel servizio idrico integrato
La comunicazione dei componenti del nucleo familiare rende più equa la spesa per le famiglie numerose e promuove la riduzione degli sprechi. oltre ad un risparmio in bolletta.
Garantiamo l'installazione, la manutenzione e la verifica dei nostri misuratori idrici controllando il funzionamento e la gestione dei dati di misura provenienti dai sistemi in funzione. Di seguito tutti i riferimenti normativi.
Consulta le condizioni di fornitura oppure scarica il regolamento del servizio idrico integrato per il testo completo
Standard specifici e generali di qualità contrattuale
Informativa ex art.78 dell’allegato A (RQSII) della Delibera AEEGSI n. 655/2015/R/idr
Con la Delibera AEEGSI 655/2015/R/idr sono stati introdotti, a partire dal 1 luglio 2016, standard di qualità contrattuale per i gestori idrici nazionali. Gli standard sono suddivisi in specifici (che danno luogo ad indennizzo automatico verso l’utente finale in caso di prestazione fuori standard) e generali (espressi da un valore medio riferito al complesso delle prestazioni relative al medesimo indicatore).
Di seguito, in allegato, sono illustrati gli standard specifici e generali di qualità contrattuale di competenza di GORI e gli indennizzi automatici previsti in caso di mancato rispetto nonché il grado di rispetto di tali standard.
Consulta le modalità applicative del bonus sociale idrico per la fornitura di acqua agli utenti domestici economicamente disagiati (TIBSI)
Livelli di qualità del servizio
Con la delibera 655/2015/R/idr l'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico approva il Testo integrato per la regolazione della qualità contrattuale del SII ovvero di ciascuno dei singoli servizi che lo compongono (RQSII).
Il provvedimento definisce i livelli minimi e gli obiettivi di qualità contrattuale del SII, mediante l'individuazione di indicatori consistenti in tempi massimi e standard minimi di qualità, omogenei sul territorio nazionale, per le prestazioni da assicurare all'utenza, determinando anche le modalità di registrazione, comunicazione e verifica dei dati relativi alle prestazioni fornite dai gestori su richiesta degli utenti.
La regolazione della qualità tecnica si va ad affiancare alla regolazione della qualità contrattuale del servizio idrico integrato (RQSII), introdotta con la delibera 655/2015/R/idr entrata in vigore il primo luglio 2016, che ha stabilito standard minimi in materia di qualità contrattuale offerta all’utenza. Ad oggi, ARERA è giunta alla quarta edizione della raccolta dati (delibera 547/2019/R/idr), finalizzata all’acquisizione di informazioni in merito alle prestazioni rese nel corso del 2019 e a monitorare l’evoluzione dei livelli di qualità offerti dai gestori.