Procedure di conciliazione
Dal 30 giugno 2023, ai sensi della Delibera ARERA n. 233/2023/E/COM, per la risoluzione di problemi e controversie con il proprio fornitore idrico, gli utenti, prima di rivolgersi a un giudice, devono effettuare obbligatoriamente il tentativo di conciliazione che diventa – conseguentemente - condizione di procedibilità dell’azione giudiziale.
L’utente, può avvalersi del servizio di conciliazione paritetica o, in alternativa, del Servizio Conciliazione di ARERA.
L'eventuale accordo sottoscritto tra le parti avrà titolo esecutivo; in caso di insuccesso, il tentativo di conciliazione si riterrà validamente esperito ai fini dell’accesso alla Giustizia Ordinaria.
Come funziona
I conciliatori sono due persone, una incaricata dall’associazione di tutela dei consumatori e utenti scelta dall'utente, l’altra incaricata da Gori, per tentare di raggiungere un accordo soddisfacente per entrambe le parti.
In tali casi, è possibile presentare domanda alla segreteria di conciliazione, assistiti eventualmente dall’associazione consumeristica prescelta, che interviene in rappresentanza.
Quali sono i temi su cui si può conciliare
Gli aspetti controversi per i quali puoi presentare domanda di conciliazione sono:
- Ricostruzione dei consumi da accertato malfunzionamento del contatore
- Fatture a calcolo con importi anomali rispetto a quelli medi del periodo, non dovuti a conguagli
- Sospensione della fornitura per contestata morosità dell'utente;
- Ulteriori questioni sollevate in merito all’applicazione della carta del servizio idrico integrato e del vigente regolamento del servizio idrico integrato.
Ci sono costi?
La procedura per te è assolutamente gratuita per quanto riguarda i rapporti con Gori.
Per il rapporto con l’associazione dei consumatori prescelta, consulta i regolamenti interni delle singole associazioni.
L'esito della conciliazione
Nel caso di soluzione positiva della controversia, sarà sottoscritto il verbale di conclusione della conciliazione, che avrà efficacia di accordo transattivo (ai sensi del 1965 c.c.).
Perché è utile?
La conciliazione garantisce:
- Rapidità e tempi certi nel tentativo di individuare una soluzione
- Rappresentanza adeguata degli interessi coinvolti
- Libertà per l'utente di accettare o meno la proposta di soluzione individuata dai conciliatori;
- Sospensione delle iniziative di autotutela da parte di Gori nel corso dell’intera procedura.
Le associazioni firmatarie
1° maggio 2012
- ADICONSUM
- ADOC
- ASSOCONSUM
- ASSOUTENTI
- CASA DEL CONSUMATORE
- CITTADINANZATTIVA
- CODICI
- CONFCONSUMATORI
- FEDERCONSUMATORI
- LEGA CONSUMATORI
- UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI
13 luglio 2015
- MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO
24 febbraio 2016
- NUCERIA SOLIDALE
18 maggio 2016
- ACU
2 febbraio 2022
- CO.TU.CIT.
1° aprile 2022
- DIFESA CONSUMATORI E CONTRIBUENTI
Cosa serve
- Modulo "Domanda di conciliazione"
- Copia di un documento di identità in corso di validità
- Copia del reclamo scritto
- Risposta di Gori al reclamo scritto
Come avanzare la richiesta
Invia il modulo presente nella scheda "Cosa serve" attraverso uno dei seguenti canali:- Pec con allegati i documenti necessari alla casella di posta elettronica certificata sportellotelefonico@cert.goriacqua.com (il mittente deve disporre di una casella pec)
- Documenti per raccomandata A/R GORI S.p.A - Segreteria di Conciliazione, Via Trentola 211, 80056 Ercolano (NA)
Come stabilito dalla deliberazione dell’autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA) n. 142/2019/E/IDR, a partire dal 01/07/2019, i gestori i gestori del SII che servono almeno 300.000 abitanti residenti, tra cui Gori, hanno l’obbligo di partecipare alle procedure conciliative attivate volontariamente dagli utenti finali dinanzi il servizio conciliazione dell'autorità. Come stabilito nella citata delibera, a far data dal 01/07/2019, per gli utenti finali serviti da Gori, il servizio servizio conciliazione dell’autorità costituisce l’unico strumento volontario, fra quelli predisposti dall’autorità al secondo livello del sistema di tutele, successivo al reclamo di prima istanza presentato direttamente al gestore: infatti la delibera 142 ha previsto che il ricorso al reclamo di seconda istanza allo sportello ARERA sia limitato alle sole controversie in tema di bonus sociale idrico.
Il servizio conciliazione dell'autorità è uno strumento gratuito di tutela dei clienti finali che agevola la risoluzione della controversia insorta con il gestore facendo incontrare le parti via web o in call conference alla presenza di un conciliatore in veste di facilitatore dell'accordo.
Il servizio conciliazione può essere attivato, direttamente o tramite delegato, da tutti i clienti/utenti finali previa presentazione del reclamo al proprio gestore, subito dopo aver ricevuto la risposta (ritenuta insoddisfacente) dallo stesso ovvero, se la risposta non è pervenuta, trascorsi giorni 50 giorni dall'invio del reclamo. La domanda di conciliazione non può essere presentata oltre un anno dalla data di invio del reclamo.
Per attivare la procedura del servizio, del tutto gratuita, l’utente deve collegarsi al sito internet www.sportelloperilconsumatore.it alla sezione "Servizio Conciliazione", registrarsi alla piattaforma on-line, compilare il modulo di domanda ed allegare i documenti richiesti.
Per maggiori informazioni, consultare il sito di ARERA
Resta comunque la facoltà per l’utente di ricorrere, gratuitamente, per la risoluzione extragiudiziale delle controversie, alla conciliazione paritetica Gori presentando la domanda di conciliazione compilando l’apposito modulo scaricabile in questa sezione o reperibile presso gli sportelli territorialmente competenti seguendo le procedure disponibili nella sezione dedicata del sito web.
Per approfondimenti inerenti il quadro normativo consulta la pagina disciplina del servizio idrico integrato