Il piano di interventi per contrastare gli sprechi
L’acqua è una risorsa preziosa per il territorio e per le persone: la riduzione degli sprechi e l’efficientamento del servizio di fornitura idrica sono due fattori fondamentali per la tutela della risorsa ed il contrasto agli effetti del cambiamento climatico.
Dal 2019 abbiamo un’area organizzativa dedicata alla tutela della risorsa idrica, finalizzata a ridurre le perdite d’acqua, ottimizzare la gestione delle reti idriche e salvaguardare le fonti di approvvigionamento.
Grazie alle opportunità offerte dal PNRR e dalle risorse aggiuntive fissate nel REACT-EU, in sinergia con la Regione Campania e l’Ente Idrico Campano, Gori ha realizzato un macro-progetto denominato “Interventi finalizzati al controllo e alla riduzione delle perdite delle reti di distribuzione del Servizio Idrico Integrato dell'Ambito Distrettuale Sarnese-Vesuviano della Regione Campania”. Questo progetto sfrutterà in larga parte i finanziamenti previsti dal Next Generation EU senza gravare oltremodo sulle economie domestiche.
Gli interventi sulla riduzione delle perdite, finanziati dalla Comunità Europea, con una specifica linea di investimento, pongono l’attenzione sul tema della distribuzione dell’acqua e sull’esigenza di ammodernare le infrastrutture per evitare lo spreco della risorsa.
Per raggiungere questi obiettivi, è fondamentale poter disporre di sistemi di controllo avanzati che consentano il monitoraggio non solo dei nodi principali, ma anche dei punti sensibili della rete, attraverso la misura e l'acquisizione di portate, pressioni di esercizio e parametri di qualità dell'acqua.
REACT-EU e PNRR
Lo studio delle reti attraverso la modellazione matematica, insieme ad una serie di interventi, fino alla trasposizione digitale delle infrastrutture, ci consentiranno una drastica riduzione degli sprechi, di circa il 50% nel prossimo triennio.
I nostri progetti adottati dall’Ente idrico campano si sono classificati primi nel Mezzogiorno, nella classifica di assegnazione dei fondi europei stilata dal ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile.
Essi prevedono differenti ambiti di intervento, in funzione delle criticità presenti sul territorio del distretto.
I comuni sono stati accorpati in:
5 livelli di “criticità” in relazione ai rispettivi volumi di perdite idriche annue.
La nostra progettazione garantisce:
il massimo impatto sulla riduzione delle perdite idriche;omogeneità di lunghezza di rete idrica sottesa a ciascun ambito di intervento;l’appaltabilità e la effettiva eseguibilità delle opere nel limitato periodo di esecuzione fissato. Per il React-Eu, al settembre 2023, ed al 2025 per la restante parte di fondi PNRR.Piano di investimenti 2023-2025
Interventi nei primi 22 comuni del distretto Sarnese – Vesuviano
Risultati attesi, concreti e misurabili
Vantaggi
Gli interventi
Porzioni omogenee di rete sulle quali migliora la gestione, la manutenzione ed il monitoraggio. Grazie al controllo puntuale su singole parti, si individua con tempestività l’insorgere di eventuali perdite e anomalie. Inoltre, in caso di interventi per manutenzione o guasti si riducono tempi e numero di utenze interessate da eventuali interruzioni del servizio.
Realizziamo campagne capillari di ricerca perdite utilizzando tecnologie innovative per localizzarle senza dover effettuare scavi e riducendo l’impatto sul territorio. Le perdite idriche possono avere origini diverse: si parla di perdite amministrative o apparenti nel caso di consumi che non sono stati fatturati (ad esempio per errori di misura dei contatori o per prelievi non autorizzati), e perdite fisiche o reali riconducibili a effettive dispersioni lungo la rete di adduzione e distribuzione. Queste ultime sono le più rilevanti dal punto di vista della sostenibilità ambientale.
La digitalizzazione nel settore idrico consente il monitoraggio e l’elaborazione di una grande quantità di dati. Tramite sensori installati sulla rete e con l’aiuto dell’intelligenza artificiale elaboriamo modelli sempre più efficienti di gestione della risorsa acqua. Con sensori IoT, la manutenzione diventa preventiva e predittiva utile a pianificare un utilizzo sostenibile della risorsa.
Organi di misurazione più moderni permettono di monitorare e stabilizzare a distanza portate e pressione dei flussi idrici. I misuratori permettono di monitorare a distanza le portate in rete, le idrovalvole consentono di stabilizzare la pressione dove necessario, in base alle esigenze. L’azione congiunta di queste apparecchiature permette di identificare subito eventuali perdite e agire rapidamente per riparare i danni e mettere in sicurezza la rete idrica.
Stiamo sostituendo 220 km di condotte nel distretto Sarnese-Vesuviano.
L’ammodernamento delle infrastrutture rientra tra le inderogabili necessità per l’efficientamento della gestione del servizio anche in considerazione del fatto che il 65% della rete ha più di 30 anni di esercizio.
Nuova rete Collegamento contatori
Nuove condotte idriche - collegamento contatori
Il programma "Azioni per l'acqua" prevede anche la sostituzione delle vecchie condotte ormai in cattivo stato.
Nella predisposizione dei nuovi allacci è importante garantire il libero accesso ai contatori in qualsiasi momento. Quelli ricadenti in area privata devono essere spostati al limite tra la proprietà pubblica e privata.
In alcune strade, pertanto, sarà necessario ricollegare il tuo impianto al contatore posto sul nuovo punto di consegna del servizio idrico.
Il primo elemento da considerare è dunque il punto di consegna.
Che cos'è il punto di consegna? |
È il punto posto al limite tra il suolo pubblico e la proprietà privata, in cui la condotta di allacciamento idrico si collega all’impianto o agli impianti dell’utente finale. Di norma, sul punto di consegna va installato il contatore. |
Consulta la guida con tutte le informazioni nel box successivo "Cosa fare".
Invia la tua proposta per realizzare l’allaccio alla nuova condotta nel rispetto di quanto previsto dalla “Carta del Servizio idrico” e dal Regolamento del SII (Servizio Idrico Integrato).
Comune di san Marzano
Per approfondimenti inerenti il quadro normativo consulta la pagina disciplina del servizio idrico integrato
Se il tuo contatore è già ubicato all’esterno
Se il tuo contatore già si trova al limite tra il suolo pubblico e la proprietà privata provvederemo a nostra cura alle attività di collegamento del contatore al nuovo allacciamento.Non dovrai sostenere alcun costo.
Verifica solo che il manufatto di alloggio del contatore (pozzetto, nicchia ecc.) è conforme alle indicazioni tecniche di GORI.
Se il tuo contatore è ubicato all’interno della proprietà privata
Il Regolamento del SII (cfr. art. 16.3) prevede che spetta a GORI, a suo insindacabile giudizio, l’individuazione del punto di installazione del contatore.Considerato, però, l’intervento straordinario, hai la possibilità di indicarci fin da adesso dove vorresti posizionare il tuo contatore.
Rispondi alle domande che trovi al seguente link (form)
Nel modulo dovrai indicare:
• le tue generalità;
• i dati dell’utenza e la matricola del contatore;
• allegare le foto del punto dove vuoi spostare il tuo contatore;
• dichiarazione o autorizzazione necessaria per realizzare il manufatto di alloggio del contatore (pozzetto, nicchia ecc.).
Le caratteristiche e le misure dell’alloggiamento sono relative al numero di contatori da istallare. Fai sempre riferimento alle indicazioni tecniche di GORI.
Dopo l'invio del modulo in caso di:
Proposta accettata | Proposta non accettata |
Riceverai la conferma a procedere con i lavori per realizzare il manufatto. Questi lavori devono terminare entro 15 giorni dalla nostra comunicazione | Verrai contattato da un nostro tecnico per programmare un sopralluogo. Insieme troveremo la migliore soluzione. |
Le uniche spese che dovrai affrontare sono relative a:
• la realizzazione del manufatto di alloggiamento (pozzetto, nicchia ecc.);
• i lavori, all’interno della proprietà privata, per collegare il tuo impianto alla nuova ubicazione del contatore sul punto di consegna (art. 28, comma 7 e 8 Regolamento SII).
Ricorda
Il rifiuto allo spostamento del contatore posto in area privata può comportare la sospensione della fornitura idrica (Regolamento del SII art. 13, comma 2, lettera a e d).
In questi casi, la successiva riattivazione della fornitura comporta la necessità di richiedere un nuovo allaccio idrico con oneri a carico dell’utente.
Considera infine che per le operazioni di collegamento del contatore al nuovo punto di consegna devi essere in regola con i pagamenti e con le condizioni del contratto.
Per approfondimenti inerenti il quadro normativo consulta la pagina disciplina del servizio idrico integrato